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La Regione Campania ha adottato il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali

La Regione Campania ha adottato il Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo (PUAD) .

Entro il 6 marzo 2023, i Comuni costieri possono presentare osservazioni al Piano, da far pervenire alla Direzione Generale Governo per il Territorio della Regione Campania.

In tale ottica, il Comune di Amalfi intende a sua volta recepire eventuali osservazioni – da parte di cittadini e portatori di interesse – utili per la presente fase partecipativa entro venerdì 24 febbraio 2023 da ricevere via posta certificata all’indirizzo amalfi@asmepec.it. 

E’ possibile consultare il PUAD sul Geoportale della Regione Campania-Sistema Informativo Territoriale, all’indirizzo web: https://sit2.regione.campania.it/content/puad-piano-di-utilizzo-delle-aree-demaniali.

Il Piano è composto dai seguenti elaborati:
  • Parte I – II: Relazione generale – Disciplina;
  • Parte III: Elenco graduato e classificazione dei comuni costieri della Campania;
  • Parte IV: Elaborati cartografici.
Il PUAD, elaborato di concerto tra le Direzioni Generali Governo del Territorio, per la Mobilità, e per le Politiche Culturali e il Turismo, è stato redatto ai sensi dell’articolo 1, comma 38, della legge regionale n. 16/2014, così come modificato dall’articolo 3, comma 1 lettera a) della legge regionale n. 19/2017, nonché dall’articolo 16 della legge regionale n. 16/2019, ed è coerente con il preliminare di Piano approvato con Delibera di Giunta regionale n. 682 del 30 dicembre 2019.
Gli aspetti più rilevanti della Disciplina introdotta dal PUAD sono:
  • la definizione dei contenuti del Piano Attuativo di Utilizzazione delle Aree del Demanio marittimo che devono elaborare i comuni costieri;
  • la previsione di aree di libera e gratuita fruizione nella misura non inferiore al 30% della lunghezza degli arenili e del 30% delle altre superfici demaniali utilizzabili a fini di balneazione;
  • la definizione dei requisiti per la classificazione degli stabilimenti balneari (da 1 a 4 stelle).