Sono qualificati “arredi urbani minori” gli oggetti collocati negli spazi aperti e sulle relative cortine edilizie, aventi una funzione sussidiaria di attività private commerciali, produttive, di servizio. Essi, sebbene provvisori e strumentali, incidono in misura rilevante nella conformazione e nella percezione degli ambienti e delle scene urbane.
Gli interventi di installazione di nuovi arredi urbani minori e quelli rivolti ad adeguare quelli esistenti alle disposizioni contenute nel Regolamento Comunale 30/04/2016 sono subordinati alla preventiva autorizzazione del Comune.
Sono, altresì, subordinate ad autorizzazione la installazione, la ristrutturazione, modifica e sostituzione di qualsiasi altro oggetto collocato, anche temporaneamente, negli spazi aperti e sulle relative cortine edilizie, anche se non individuato tra gli arredi urbani minori disciplinati dal Regolamento.
Non sono subordinati ad autorizzazione gli interventi di manutenzione ordinaria, di restauro e di risanamento conservativo degli arredi urbani esistenti e conformi alle disposizioni contenute nel Regolamento: tali interventi non possono comportare la modifica delle conformazioni, dei materiali e dei colori preesistenti. In tali casi prima dell’inizio dei lavori deve darsene comunicazione al Comune allegando una descrizione dei lavori ed un rilievo grafico o fotografico dell’arredo preesistente e della sua ambientazione.
Gli interventi di installazione di nuovi arredi urbani minori sono subordinati ad autorizzazione paesaggistica semplificata. Non sono assoggettati a tale autorizzazione paesaggistica gli interventi di adeguamento degli arredi urbani minori esistenti alle disposizioni contenute nel Regolamento, né gli interventi di manutenzione ordinaria, di restauro e di risanamento conservativo degli arredi urbani esistenti e conformi alle disposizioni contenute nel Regolamento.