Variante di Amalfi alla SS163, l’agenzia regionale ACaMIR bandisce la progettazione. Priorità alla bretella in roccia per liberare il centro storico di Amalfi alle auto. Soddisfatto il sindaco Daniele Milano: «Con questo bando si gettano basi concrete per la realizzazione dell’intera Circunvallazione»
Nuovo passo avanti dell’iter che porterà alla realizzazione del primo stralcio della “Variante di Amalfi-Atrani” alla Statale 163. Ovvero la bretella stradale di Amalfi, per la cui progettazione esecutiva è stato bandito dall’agenzia regionale ACaMIR l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi all’intervento. Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania il 18 luglio. Il termine di scadenza per la presentazione delle offerte è fissato per lunedì 3 settembre 2018 alle ore 12.00.
La gara, indetta mediante procedura aperta e sopra soglia comunitaria, rientra nell’ambito degli “Interventi di mobilità sostenibile nella costiera Amalfitana e Sorrentina (prima fase)” e si svolgerà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, per un importo complessivo di € 2.343.990,66, Iva ed oneri previdenziali e assistenziali esclusi.
In linea di massima si prevedono 7 fasi tra cui la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intera variante Amalfi-Atrani alla S.S. 163 e la redazione del progetto esecutivo del primo stralcio funzionale della variante Amalfi-Atrani alla S.S. 163, ossia la cosiddetta bretella di Amalfi.
«L’impegno profuso in questi mesi – dichiara il primo cittadino Daniele Milano – per dotare Amalfi di una strada alternativa e restituire il centro storico ai pedoni, siano essi cittadini e turisti, diventa assolutamente concreto. La novità importante è che verrà stilata una ipotesi progettuale, preliminare, dell’intero corpo dell’opera, ovvero il by-pass degli abitati di Amalfi-Atrani. Priorità, in questa fase, sarà ovviamente quella della bretella in roccia per liberare il centro storico dalle auto. E sarà questa la prima opera da realizzare dopo il completamento dell’iter di progettazione. Con la pubblicazione del bando da parte di ACaMIR si gettano basi concrete per un completamento dell’intera circumvallazione, alternativa alla SS163. A tale proposito, dobbiamo un enorme ringraziamento al Governatore Vincenzo De Luca e al consigliere regionale Luca Cascone per aver inteso rivolgere questa straordinaria attenzione al nostro territorio».
Obiettivi da perseguire e strategie da attuare per il loro raggiungimento sono, dunque, la pedonalizzazione del centro storico di Amalfi, eliminando completamente il traffico veicolare dalle vie interne del paese e migliorando la salute e la vivibilità sia dei residenti che dei turisti, e la realizzazione di una variante per by-passare gli abitati di Atrani e Amalfi e garantire un collegamento più sicuro e rapido lungo questo tratto di costiera.
«La redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica – dichiara l’assessora Antonietta Amatruda che ha la delega specifica alla viabilità alternativa al centro storico- sarà tesa ad individuare una soluzione progettuale, che consenta sia di realizzare degli accessi in variante alla strada statale 163, che di prevedere, obbligatoriamente, anche uno svincolo per il centro storico di Amalfi. Il progetto dovrà indicare anche quale sarà il tratto funzionale che presenta il maggiore rapporto benefici/costi e di tale indicazione si terrà conto, in maniera non vincolante, nella scelta del primo stralcio da realizzare».
I progetti dovranno essere redatti considerando anche il contesto in cui l’intervento si inserisce in modo che non siano pregiudicati accessibilità, utilizzo e manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti. Il progetto “Variante di Amalfi-Atrani alla S.S. 163” è costituito dalla variante locale alla S.S. 163 in galleria che, secondo stralci funzionali in linea con le scelte strategiche dell’Amministrazione, dovrà massimizzare i benefici fin dalla realizzazione del primo stralcio funzionale.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di Acamir.