Capodanno Bizantino. La motivazione della nomina a Magister della gallerista Lia Rumma, nel segno dell’intraprendenza e della sensibilità artistica degli antichi mecenati amalfitani.
La motivazione
È stata resa nota la motivazione ufficiale dell’assegnazione del riconoscimento di Magister Civitatis Amalfie alla gallerista Lia Rumma: “Con l’intraprendenza e la sensibilità degli antichi mecenati amalfitani, ha promosso con Marcello Rumma nel medievale Arsenale di Amalfi, rassegne e dibattiti sull’Arte Povera che negli anni Sessanta hanno innescato una feconda circolazione internazionale di idee e forme innovative non prive di riferimenti identitari ai miti e alle suggestioni delle culture mediterranee, esaltati dalla monumentale modulazione degli spazi espositivi.”
La motivazione è riportata nel verbale ufficiale della commissione del “Premio Atrani – Magister Civitatis Amalfie” riunitasi presso il Salone Morelli del Comune di Amalfi e composta dal sindaco di Amalfi Daniele Milano; il sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi; l’assessore alla cultura di Amalfi, Enza Cobalto; l’assessore alla cultura di Atrani Michele Siravo; la presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Ermelinda Di Lieto; gli storici Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano, ideatori della manifestazione.
Nell’anno il cui il riconoscimento va ad una mecenate dell’arte, che ad Amalfi con importanti mostre ha seminato i germogli di movimenti artistici internazionali, seguendo lo statuto fondativo il premio viene intitolato al nobile mercante amalfitano Mauro de Comite Maurone, che assieme al figlio Pantaleone donò alla cattedrale di Sant’Andrea le prime porte monumentali di bronzo bizantine, facendosi mecenate di un’opera d’arte che ancora oggi, dopo oltre mille anni, lascia sorpresi i visitatori.
Il programma
Nell’imminenza del Capodanno Bizantino, col quale si rievocano i fasti del Ducato Marinaro che, in qualità di autonomia periferica dell’Impero d’Oriente seguiva il calendario bizantino che a settembre voleva l’inizio dell’anno fiscale e giuridico e la contestuale entrata in carica dei comites che per un anno avrebbero retto il Ducato, Amalfi e Atrani sono dunque pronte alla serie di eventi con i quali le città abbracceranno il Magister di Civiltà Amalfitana.
L’apertura del programma c’è il 31 agosto alle 18.30, con la tavola rotonda “Donne, mercanti e committenti nel Medioevo amalfitano” a cura del Centro di Storia e Cultura Amalfitana.
Alle 20.00 ci sarà il primo incontro tra la città e il Magister, con l’intervista a Largo Duca Piccolomini. La giornalista de Il Mattino Erminia Pellecchia darà vita ad un dialogo a tutto tondo con Lia Rumma, mettendo in luce il legame che lega la gallerista ad Amalfi.
Il giorno successivo, all’apice della rievocazione storica ci sarà la cerimonia di investitura, che ricalcherà l’antico rito d’incoronazione dei Duchi di Amalfi, reggenti del Ducato Marinaro nella sua fase nobiliare, prima che diventasse Repubblica. Dopo la lettura della motivazione in latino, alla presenza dell’Arcivescovo della Diocesi Cava-Amalfi monsignor Orazio Soricelli e dei sindaci di Amalfi e di Atrani, il Magister sarà avvolto con la cappa ducale, che si presenterà in una veste inedita: nell’anno in cui è per la prima volta una donna ad essere investita del riconoscimento, sono stati condotti attenti studi alla ricerca dei colori vestiti dalle ducisse bizantine. Quei colori, saranno svelati quando la cappa sarà posta sulle spalle del Magister.
Il primo settembre la riscoperta delle antiche reminiscenze orientali di Amalfi e Atrani comincerà già dal mattino, alle 10.30 con le Passeggiate Bizantine. “Li turchi a la marina” è il nome della visita in barca a cura di Mediateur, alla scoperta delle antiche Torri Vicereali della Costiera Amalfitana.
Nel pomeriggio il balzo indietro nel medioevo comincia alle 17.45 con l’esibizione in Piazza Duomo degli sbandieratori. Alle 18,00 parte da piazza Spirito Santo il sontuoso corteo storico. Alle 19.00 il corteo raggiungerà Atrani, dove sul sagrato della cappella palatina di San Salvatore de’ Birecto ci sarà l’investitura del Magister, e si dirigerà poi di nuovo verso Amalfi dove, alle 20.30, sulla scalea monumentale della cattedrale di Sant’Andrea in piazza Duomo ci sarà la presentazione ufficiale del Magister alla cittadinanza. Alle 20.45 la piazza sarà rischiarata dai bagliori delle fiamme sprigionate dallo spettacolo di fuoco della compagnia “Lumen Invoco”. La grande chiusura di una giornata densa di emozioni è affidata a Tullio De Piscopo, che animerà piazza Municipio con la grinta del suo inconfondibile ritmo a partire dalle 21.30.
Per il passaggio del corteo nel tratto compreso tra Amalfi e Atrani, il transito sulla Statale 163 sarà interrotto in entrambi i sensi di marcia il primo settembre dalle 18.00 alle 19.00 e poi dalle 19.30 alle 20.30.
Il concerto di uno dei più grandi percussionisti della scena musicale nazionale sarà il primo degli eventi musicali collegati al Capodanno Bizantino. Nell’anno in cui il tema dell’evento è “Sulle onde del Mediterraneo” sono stati scelti artisti fortemente legati col loro sound, le loro storie e le loro voci alle tradizioni musicali e culturali delle terre bagnate dal mare nostrum. Domenica 16 settembre in piazza Municipio alle 21.00 ci sarà il concerto “Vento del Sud” di Fiorenza Calogero, per il quale si ampliano le partecipazioni speciali: oltre Marcello Colasurdo ci sarà anche Daniele Sepe. Il programma musicale chiude sabato 29 settembre alle 21.00 in piazza Municipio con il concerto di Valentina Stella, col suo sound mediterraneo nato all’ombra del Vesuvio, su quel golfo di Napoli che è luogo storico di incontro ed incrocio di culture.
Foto-Lia-Rumma-copyright-Courtesy-Archivio-Lia-Rumma.