Ad Amalfi la più antica attività è quella del «fabbricar carta». Una di quelle tradizioni tramandate di generazioni e che hanno resistito all’insidia del tempo.
La produzione della storica bambagina realizzata con poltiglia derivante da stracci e tessuti, fu appresa dagli arabi intorno al XII secolo. E ancora oggi nel cuore della Valle dei Mulini prosegue la produzione della Carta a Mano di Amalfi, elegante e di colore ambrato, sulla quale hanno vergato nel corso degli anni artisti e letterati.
Accanto al più antico dei mestieri legato alla fabbricazione della carta c’è quello della ceramica artistica che Amalfi è riuscita a conservare grazie alla passione di alcuni giovani artigiani che producono pochi pezzi ma di notevole valore.
Il fenomeno del XIX secolo è stato quello del Limoncello realizzato con il limone sfusato coltivato lungo i terrazzamenti della Costiera. Tanti sono i laboratori artigianali che trasformano l’oro giallo producendo un infuso tra i più ricercati al mondo.
Anche nella moda Amalfi ha il suo artigianato locale. È quello dei sandali fatti a mano e impreziositi talvolta con coralli o cristalli. Una produzione che attira l’interesse di un turismo esigente e raffinato.