Piazza Duomo ad Amalfi diventa cassa di risonanza per i dolci arpeggi dei mandolini dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, che proporrà un coinvolgente concerto il 20 agosto alle ore 21.30.
Domenica sera si esibirà la più grande delle formazioni dell’Accademia, la Napoli Mandolin Orchestra, accompagnata in via eccezionale da una delle grandi voci della tradizione partenopea: Lello Giulivo, già cantante della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Nell’accompagnare l’orchestra di mandolini, alla sua si uniranno anche le voci di Valentina Assorto e Alessandro Lualdi.
Enza Cobalto, assessora ad Eventi e Cultura, dichiara : “ Ancora una volta si cambia genere per gli spettacoli inseriti nel cartellone estivo di Amalfi. Dopo il jazz e la musica classica, nel salotto della nostra città facciamo risuonare le note del mandolino, con un concerto melodioso ed armonico. L’alta caratura dell’Accademia ci ha spinti a volerla qui, ad aprire a loro piazza Duomo, dove avremo gli ambasciatori del mandolino napoletano nel mondo.”
Sotto la guida del maestro Mauro Squillante, uno dei massimi esperti mondiali nell’esecuzione con strumenti antichi, sarà eseguito un programma che prevede una serie di brani della tradizione colta della composizione per mandolino. Autori partenopei, italiani e stranieri saranno eseguiti dalla formazione mandolinistica, che donerà loro una veste dolce e melodiosa inedita. Ugualmente sorprendenti saranno i grandi brani della tradizione napoletana, arrangiati nella forma per orchestra di mandolini e voce che, seppur possa apparire come la più tradizionale delle versioni musicali partenopee, è nei fatti una delle meno utilizzate.
Forma al cui rilancio lavora da anni l’Accademia Mandolinistica Napoletana. Fondata nel 1929 dal nume del mandolino, il liutaio Raffaele Calace, oggi diretta dal mandolinista Mauro Squillante e dal violoncellista Leonardo Massa, è un punto di riferimento in Italia ed all’estero per quanti amano il mandolino napoletano. Non a caso è l’unica realtà che propone concerti e corsi per mandolino in pianta stabile nella città di Napoli, ed è fautrice della recente apertura di un corso di mandolino al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, città alla quale mancava un corso di studi ufficiale dedicato al suo strumento simbolo.