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Ondata di calore in Campania: le indicazioni da seguire

Visto l’avviso regionale di criticità per “Ondata di calore” (n. 54/2023), sulla base dei dati disponibili, dalle ore 14:00 di sabato 22 luglio 2023 e per una durata di 96 ore, potranno verificarsi condizioni di criticità per rischio da ondata di calore.

Si prevedono temperature massime che potranno essere superiori ai valori medi stagionali ANCHE DI 4 -7° C, NEI GIORNI 22 E 23 LUGLIO 2023 E ANCHE DI 7 – 9° C, NELLE
SUCCESSIVE GIORNATE, associate ad un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, in particolare sul settore costiero e sulle zone pianeggianti, potrà superare anche il 70-80% e in condizioni di scarsa ventilazione.

Ritenuto che tali condizioni determinano una temperatura percepita superiore a quella reale che potrebbe dare origine a situazioni di criticità e possibili disagi fisici, in particolare agli anziani ed alle fasce fragili della popolazione, si invita all’osservanza delle seguenti indicazioni previste dal Ministero della Salute:

  1. Durante le giornate più calde, deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 18.00.
    In particolare, nelle ore più calde della giornata si sconsiglia  l’accesso ai parchi e alle aree verdi, dove  possono essere presenti elevati livelli di ozono nell’aria. L’aumento della concentrazione di ozono nell’aria costituisce un problema di sanità pubblica in particolare per i gruppi di popolazione maggiormente sensibili quali i bambini, gli anziani, i soggetti affetti da asma, patologie respiratorie e cardiovascolari; questi ultimi possono manifestare sintomi e/o aggravamento del quadro clinico preesistente.
    Inoltre, durante le ore più calde della giornata deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta.
  2. Se si è costretti ad uscire, ripararsi la testa con un cappello leggero a falde larghe, in auto usare tendine parasole. All’interno di un’automobile le temperature possono raggiungere velocemente valori molto elevati. Evitare di lasciare i bambini da soli in macchina, anche se per brevi soste. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione. Usare creme solari protettive e occhiali da sole. Chi soffre di diabete deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità al dolore.
  3. E’ importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina.
  4. In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta frutta e verdura.
  5. Quando arriva il gran caldo occorre fare molta attenzione alla corretta preparazione e conservazione dei cibi che non vanno tenuti all’aria aperta ma conservati in frigorifero. Se i cibi restano all’aperto per più di due ore, vanno gettati.
  6. Per tenere fresca la casa, schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole. Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze e lasciarle aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria. Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon etc.) che tendono a riscaldare la casa. Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l’ambiente regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 24-26° C. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore in alternativa al condizionatore. Se si usano ventilatori non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32°C i ventilatori sono più dannosi che utili
  7. Evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa.
  8. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, evitando però bruschi sbalzi di temperatura, che possono provocare ipotermia soprattutto in bambini e anziani.
  9. Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte.

Il Comune di Amalfi inoltre invita i cittadini a prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute.

Per informazioni più approfondite, si rimanda alla sezione del sito del Ministero della Salute dedicata alle ondate di calore, raggiungibile cliccando qui.