Il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha adottato un’ordinanza con la quale si dispone la limitazione dei consumi idrici nelle frazioni di Pogerola, Lone e Tovere.
In particolare, a decorrere dalla data della presente ordinanza e sino a al 30 settembre 2023, nelle frazioni di Pogerola, Lone e Tovere di Amalfi, il divieto assoluto dell’utilizzo dell’acqua potabile erogata dalla rete comunale di distribuzione, per usi diversi da quello civile/domestico (irrigazione/innaffiamento orti, giardini, prati, riempimento piscine, lavaggio auto, annaffiamento di corti e/o piazzali e qualsiasi altro uso diverso dal consumo umano).
La misura si è resa necessaria a seguito della richiesta da parte di Ausino spa (gestore locale del servizio idrico integrato) di “emissione di un’ordinanza per limitare e regolamentare il consumo dell’acqua potabile per gli usi non domestici, nella direzione di preservare la maggior quantità di risorsa disponibile all’uso umano e alimentare e di ridurre conseguentemente gli emungimenti di acqua potabile dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quelli primari”.
Nella summenzionata nota si precisa che la richiesta dell’ordinanza “riguarda le frazioni Pogerola, Lone e Tovere del Comune di Amalfi la cui alimentazione idrica, a causa del gran caldo, del progressivo aumento dei consumi e di un inconveniente sull’acquedotto del Ceraso – ancora non individuato e, quindi, non risolto – è, al momento, appena sufficiente ad assicurare l’erogazione idrica alle richiamate frazioni. Si tenga conto che:
– la ridotta portata derivabile dall’acquedotto del Ceraso, nonostante alimenti solo il Comune di Scala, non è in grado di assicurare i volumi d’acqua 24 ore su 24, costringendo la nostra Società a programmare le chiusure dei serbatoi a servizio del Comune;
– la frazioni Pogerola e Lone sono alimentate, esclusivamente, dall’elettropompa installata nel serbatoio VETTICA, con un funzionamento di 24 ore su 24”.
Ausino ha inoltre avvertito che in tale contesto “è facile prevedere che, con l’aumento dei consumi nel corrente mese di agosto e con la mancata adozione dei provvedimenti richiesti, la nostra Società sarà costretta ad organizzare manovre di chiusura dei serbatoi”.
Il Sindaco, inoltre, invita cittadini ad un senso di maggiore responsabilità nell’interesse pubblico e privato affinché il patrimonio idrico, bene di tutta la collettività, non vada disperso e sprecato inutilmente e, pertanto, ad adottare ogni azione utile finalizzata al risparmio di acqua tra cui, a mero titolo di esempio:
– riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni ed altre apparecchiature di erogazione idrica;
– utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante;
– utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il primo lavaggio delle stoviglie;
– preferire una doccia veloce al bagno in vasca;
– evitare di far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio di denti o la rasatura della barba;
– utilizzare le lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico.
In caso di non ottemperanza del provvedimento allegato al presente articolo, fatto salvo il disposto dell’art.650 del c.p.p., si procederà all’applicazione della sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00 prevista dall’art.7 bis c.1 del d.lgs.267/2000.