Data / Ora
Date(s) - 01/12/2017
17:00 - 18:30
Luogo
Biblioteca Comunale "Pietro Scoppetta"
Categorie
Tag
amalfi, centro di cultura e storia amalfitana, marco merlini, storia
Il cenobio Amalfion sul Monte Athos. Una storia perduta alla quale il Centro di Cultura e Storia Amalfitana dedica un appuntamento di riscoperta con la presentazione del volume di Marco Merlini “Un monastero benedettino sul Monte Athos X – XIII secolo” in programma alla biblioteca comunale venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 17.00.
Gli sguardi e i passi del pellegrino intento a percorrere i sentieri del Monte Athos (il cuore monastico della Chiesa Ortodossa) vengono calamitati da una torre alta, merlata e quadrangolare che emerge improvvisamente dal fitto grigio-verde della macchia mediterranea.
Questi maestosi ruderi sono tutto quanto rimane di una grande avventura intrapresa, a cavallo del primo millennio, dall’Ordine di San Benedetto: insediare un monastero proprio nella roccaforte del monachesimo bizantino.
Schiacciato da interessi politici, religiosi ed economici contrapposti, il cenobio Apothikon poi reinventatosi come Amalfion è ormai un fantasma della storia. Se sul terreno è ridotto a un torrione in rovina che sembra ancora risuonare di preghiere, negli archivi e nella memoria orale monastica ha lasciato tracce labili e di ardua verifica.
Ma la storia del monastero “anomalo” è troppo avvincente per continuare a lasciarla nell’oblio. Dal 985 circa al 1287, questo avamposto di confratelli della penisola italiana ha fornito una testimonianza eloquente e viva della regola di ascesi e preghiera di San Benedetto da Norcia e della tradizione liturgica romana nel nucleo vitale delle tradizioni monastiche greco-bizantine.
Il cenobio Amalfion ha resistito impavidamente durante i secoli avvelenati del Grande Scisma tra la Chiesa di Costantinopoli e quella di Roma (1054), il sacco di Costantinopoli (1204), l’avvento dell’Impero Latino d’Oriente (1204-1261), la sua evaporazione e il ripristino della sovranità bizantina (1261).