Celebrare il proprio matrimonio ad Amalfi è il sogno di moltissime coppie che scelgono di sposarsi nella nostra città per i servizi offerti e per la sua bellezza.
Abbiamo deciso di offrire loro una guida rapida per organizzare al meglio le proprie nozze.
Il matrimonio civile è regolato dagli artt.84 e seguenti del Codice Civile ed è celebrato dal Sindaco o da un suo delegato, pubblicamente, nella Casa Comunale, alla presenza di due testimoni.
I matrimoni civili possono essere celebrati, su domanda degli interessati, nei seguenti luoghi messi a disposizione dall’Amministrazione:
- Salone Morelli, ubicato presso la Casa Comunale
- Arsenale della Repubblica
- Ex Convento dei Cappuccini (Canonica di S. Pietro a Toczolo)
Suggerimento: È necessario prenotare la data del matrimonio con congruo anticipo.
La normativa di riferimento
Codice Civile: Libro primo – Delle persone e della famiglia – Titolo VI – Del matrimonio (Artt. 79-230)
Regolamento dello Stato Civile (D.P.R. 03.11.2000, n.396).
Sposarsi ad Amalfi. Documenti necessari
I cittadini italiani possono celebrare il loro matrimonio presso il nostro Comune dopo avere effettuato le pubblicazioni di matrimonio nel loro Comune di residenza.
I documenti da presentare sono:
- Passaporto o documenti d’identità personale in corso di validità;
- Delega alla celebrazione di matrimonio civile rilasciata dal Comune dove sono state effettuate le pubblicazioni;
- Dati anagrafici completi di due testimoni;
- Dichiarazione della scelta del regime patrimoniale.
Il documento fondamentale per la celebrazione del matrimonio dei cittadini di altra nazionalità in Italia è il NULLA OSTA, rilasciato ai sensi dell’art.116 del Codice Civile, dalla competente Autorità del Paese d’origine o documenti equivalenti rilasciati in base a specifici accordi o convenzioni internazionali. Il Nulla Osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza residenza e stato libero; deve inoltre riportare la dichiarazione che lo straniero può contrarre matrimonio. Per la donna divorziata o vedova occorre la data di scioglimento del matrimonio o di vedovanza.
Il Nulla Osta al matrimonio può essere rilasciato:
-
- Dall’Ambasciata o Consolato dello Stato estero di appartenenza in Italia (la firma deve essere legalizzata in Prefettura per gli Stati che non hanno aderito alle Convenzioni che ne prevedono l’esenzione).
- Dall’Autorità competente dello Stato di appartenenza, nel caso che la normativa dello Stato estero lo permetta.
NB. I documenti rilasciati all’estero devono essere tradotti in lingua italiana ed avere l’apostille (legalizzazione dell’Autorità italiana nello stesso Stato estero).
- I futuri sposi stranieri non residenti né domiciliati in Italia dovranno, almeno due giorni prima della celebrazione del matrimonio civile e senza la presenza di testimoni, sottoscrivere un verbale nel quale dichiarano che non esistono fra di loro impedimenti di parentela, affinità, adozione e affiliazione, né altri impedimenti previsti dagli artt. 85,86,87 e 88 del Codice Civile.
- Passaporto dei nubendi in corso di validità;
- Passaporto di due testimoni in corso di validità;
- Dichiarazione della legge applicabile ai loro futuri rapporti patrimoniali.
Nota: I cittadini stranieri che non conoscono la lingua italiana dovranno essere assistiti, sia per la dichiarazione di assenza di impedimenti, sia durante la celebrazione del matrimonio stesso, da un interprete che conosca bene la lingua dei nubendi, il quale dovrà prestare giuramento davanti all’Ufficiale dello Stato Civile di bene e fedelmente adempiere all’incarico che gli viene affidato. La presenza dell’interprete è necessaria anche qualora siano i testimoni a non conoscere la lingua italiana.
Sposarsi ad Amalfi. Quando
I matrimoni civili possono essere celebrati nei giorni dal lunedì alla domenica. La celebrazione dei matrimoni nei giorni festivi potrà avvenire in via straordinaria, previa verifica della disponibilità del celebrante.
Sposarsi ad Amalfi. I costi
Con deliberazione della G.C. sono stati determinati i seguenti importi per la celebrazione dei matrimoni civili presso il Salone Morelli:
- € 350 per i matrimoni celebrati nei giorni feriali durante l’orario d’ufficio;
- € 500 per i matrimoni celebrati nei giorni feriali oltre l’orario d’ufficio;
- € 650 per i matrimoni celebrati nei giorni di sabato e domenica;
- € 77 per i matrimoni di residenti e figli di amalfitani;
Per i matrimoni da celebrarsi presso l’Arsenale della Repubblica:
- € 500 per i matrimoni celebrati nei giorni feriali durante l’orario d’ufficio;
- € 650 per i matrimoni celebrati nei giorni feriali oltre l’orario d’ufficio;
- € 800 per i matrimoni celebrati nei giorni di sabato e domenica;
Per i matrimoni da celebrarsi presso l’Ex Convento dei Cappuccini (Canonica di S. Pietro a Toczolo), la tariffa in favore del Comune è di:
- € 300 per i matrimoni celebrati nei giorni feriali;
- € 400 per i matrimoni celebrati nei giorni di sabato e domenica;
- € 200 per i matrimoni celebrati nel periodo dal 3 novembre al 31 marzo;
a cui aggiungere un distinto pagamento in favore della società NH, gestore di NH Collection Grand Hotel Convento di Amalfi, situato nell’ex Convento dei Cappuccini, a seconda della location interna prescelta:
- Terrazza del Belvedere: € 1.150 oltre I.V.A. c.p.l.;
- Terrazza del Campanile: € 1.150 oltre I.V.A. c.p.l.;
- Chiostro: € 1.650 oltre I.V.A. c.p.l.;
Modalità di pagamento
I suddetti importi – in favore del Comune – possono essere effettuati con le seguenti modalità:
Bonifico bancario
Banca Monte dei Paschi di Siena – Agenzia di Amalfi
codice IBAN IT 86 V 01030 76030 000000 444241
per i Paesi Extraeuropei: PASCITM1SAA (codice BIC)
Posta
C.C.P. n. 15564842 intestato alla Tesoreria del Comune di Amalfi.
NB. in caso di mancato matrimonio non è previsto il rimborso delle somme già versate.
Per ulteriori informazioni contattate l’ufficio dei Servizi Demografici della Città di Amalfi